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Messaggio di Gesù

26 giugno 1997 - ore 19:30

Marisa - Gesù voglio raccomandarti tutte le persone che si sono raccomandate alle mie preghiere e in modo particolare i sacerdoti e le suore. Gesù, ti chiedo ancora oggi: Sei contento di noi?

Gesù - Preghiamo tutti insieme: Padre nostro… Gloria al Padre… Per volere di Dio recitiamo l’ave Maria alla mia e vostra Mamma.

Perché, Marisella, ti senti a disagio di fronte alle persone?

Marisa - Perché io sto bene con Te e con la Mamma, mentre quando devo passare in mezzo a tanta gente mi vergogno. Io voglio stare nel nascondimento e tu invece mi metti sempre in situazioni difficili.

Gesù - Miei cari figli, sono il vostro Gesù. Sono venuto ancora Io perché Dio Padre continua a mandarmi ogni giorno del mese di giugno in mezzo a voi.

Vi ripeto di nuovo che la chiusura dell’anno sociale e del mese di giugno si fa qui, in questo luogo reso taumaturgico dal Padre.

Voglio dirvi quanto vi amo, miei cari figli, uno ad uno e quanto è grande l’amore che mi ha condotto a morire sulla croce per ognuno di voi e per tutti gli uomini della terra.

Come vedete gli uomini ancora non si convertono; purtroppo finché non sono provati non credono.

Mi rammarica moltissimo, mi fa soffrire e versare sangue che quando delle creature vanno a chiedere con tanta semplicità ai sacerdoti: "Possiamo andare a pregare a via delle Benedettine?" ricevono come risposta un secco no. Chi sono loro per dire no? Un buon sacerdote deve rispondere così: "Andate, vedete, osservate, esaminate, ma non calunniate né diffamate".

Gli uomini devono conoscere prima di parlare e quando si rivolgono ai propri simili devono parlare loro con rispetto. Ancora oggi, dopo duemila anni, si esprimono in modo burbero, duro e offensivo.

I sacerdoti che con durezza dicono no pensano di offendere il sacerdote e la veggente, invece offendono Me.

Anche in Vicariato a coloro che domandano: "Cosa succede a via delle Benedettine? Possiamo andarvi?" rispondono con durezza no. Ma chi sono loro per dire no? Perché non lasciano l’uomo libero, come ha fatto Dio che l’ha lasciato libero di fare il bene o il male?

È loro dovere dire: "Sì, potete andare a vedere, anche se ancora non c'è l’approvazione e le apparizioni non sono riconosciute. Andate pure a vedere se è un luogo dove si prega e dove si parla di amore e di carità". Invece continuano a dire no con durezza.

I grandi miracoli eucaristici che sono avvenuti qui, perché Dio ha voluto così, vengono coperti dal fango, dalle calunnie e dalle diffamazioni.

Questo luogo avrebbe dovuto esplodere di gioia. Qui avrebbero dovuto verificarsi molte più conversioni, invece contro di esso hanno scatenato un'opposizione feroce e distruttiva.

A Me dispiace parlarvi in questo modo, ma dovete comprendere che se le cose non vanno bene è per responsabilità degli uomini della Chiesa e dei miei sacerdoti prediletti che non rispondono alla chiamata e peccano con molta facilità contro lo Spirito Santo. Anche le suore, le mie spose, peccano contro lo Spirito Santo.

Qualcuno di voi può dire che il sacerdote non vi ha parlato di Me e non vi ha fatto conoscere Gesù? Avete sentito come spiega il Vangelo? Di ogni riga lui fa un poema. Eppure continuano a parlare male di lui e non lo nominano nemmeno; per loro Don Claudio è quello là, quello lì, quello di lassù. Il rispetto per l’uomo dove va a finire?

Dio ha sempre rispettato l’uomo, sia l’uomo malvagio sia l’uomo buono. Chi sei tu uomo, per non rispettare un'altra creatura di Dio? Hanno toccato una mia creatura, hanno toccato una persona che ama me, la mia e vostra Mamma e voi, miei cari figli. A volte il sacerdote è costretto anche ad essere forte per non essere schiacciato. Quando esploderà tutto per costoro sarà troppo tardi. Io ho dato loro tempo e ho fatto conoscere loro la verità, ma non l’hanno accettata, anzi l’hanno sfuggita. La vostra sorella è considerata una nullità e per loro neanche esiste; ma questo non ha importanza per lei.

Quando chiedete a un sacerdote se potete venire qui e costui vi risponde no, voi dite: "Padre, mi dispiace, io ho chiesto un consiglio, ma agisco secondo la mia coscienza e sono libero di fare da solo". Il buon cristiano non deve aver paura di nulla.

La mia Mamma vi ha detto tante volte che non è peccato non credere alle apparizioni, anche se sono un dono di Dio, ma è peccato mortale calunniare e diffamare.

Coraggio, aiutate il sacerdote e la veggente in questa dura battaglia; voi non potete capire fino in fondo quanto sia veramente dura la loro battaglia.

Adesso vi dico una bella cosa. Il 15 agosto 1992 la Mamma raccontò a Marisa come era morta: le parlò della dormitio Mariae. La vostra sorella scrisse tutto sul suo diario e Don Claudio non ha saputo nulla di questo.

Poi anche il vostro sacerdote vi ha parlato della dormitio Mariae; diversi di voi ricordano benissimo quanto ha detto.

Finalmente ieri il mio Papa ha parlato in modo soffocato e stanco della dormitio Mariae.

La Madre dell’Eucaristia, Marisa, Don Claudio e il Papa hanno parlato della dormitio Mariae.

Oggi Don Claudio vi parlerà di nuovo della dormitio Mariae e vi spiegherà come la mia Mamma è morta.

(Don Claudio si riserva di scrivere prossimamente come è avvenuta la morte della Madonna)

Miei cari figli, vi voglio santi; non c'è posto per le mezze misure, il mondo è pieno di mezze misure.

Questo messaggio deve andare ovunque, deve essere diffuso ovunque.

Ci sono tanti sacerdoti che non vanno, tante suore che non vanno e tanti credenti che non vanno; tutti dicono di essere a posto ma fanno tanto male e fanno tanto soffrire.

Vi domandate ancora perché Gesù e la Mamma piangono, perché la vostra sorella vede sanguinare il mio Cuore e versare lacrime di sangue alla Madonna?

Oh quanti, quanti peccati si commettono volontariamente. È più facile per gli atei e per i non credenti entrare nel regno dei cieli che per coloro che si dicono credenti.

Voglio che le razze si riuniscano, voglio un'unica religione e voglio un unico amore perché Dio è Amore.

Grazie della vostra presenza. Insieme al mio sacerdote benedico voi e i vostri oggetti sacri.

Madonna - Ed io, la vostra Mamma, vi porto tutti nel mio cuore e vi copro con il mio manto materno.

Gesù - Andate nella pace di Dio Padre, di Dio Spirito Santo e di Me Dio Figlio.