Festa dell’Immacolata Concezione
8 dicembre 2024
L’Immacolata Concezione apre la Storia e la Madre dell’Eucaristia chiude la Storia
Dio ha creato Maria santa, Immacolata e piena di grazia. In lei non c’è mai stato il peccato e, fin dal primo istante del concepimento nel seno di sua madre, è stata consapevole e capace di amare immensamente. La volontà di Dio per ogni Suo figlio è che sia santo e per questo ci ha donato Maria come Madre, perché potesse vivere accanto a noi e portarci verso l’amore più alto, quello che viene dall’Eucaristia. La maternità universale è stata accettata con gioia da Maria, che si è abbandonata alla volontà del suo Tutto. Solo a lei, la “piena di grazia”, poteva essere affidata una missione così grande. Il Signore ha voluto esaltare agli occhi degli uomini la grandezza di questa creatura umana così perfetta, ma la compagnia di Maria, che è piena d’amore, condivisione, partecipazione, solidarietà, intima comprensione, dolcezza e discrezione, è attiva ed operante nella nostra vita solo se noi lo vogliamo.
Maria, Immacolata Concezione, è diventata Madre dell’Eucaristia perché Dio vuole restare in mezzo a noi nella presenza eucaristica. Tra l’Immacolata Concezione e la Madre dell’Eucaristia esiste, quindi, un filo conduttore che attraversa la storia. A conferma di questo, il 17 luglio 1994 Marisa, per la prima volta, ha visto due Madonne: l’Immacolata di Lourdes e la Madre dell’Eucaristia. La Madonna stessa diverse volte nei messaggi ci ha rivelato questo disegno divino dicendo: “L’Immacolata Concezione apre la Storia e la Madre dell’Eucaristia chiude la Storia”. Questo non significa che alle apparizioni della Madre dell’Eucaristia non ne seguiranno altre con altri nomi, ma che tra tutti i titoli che le sono stati o le saranno attribuiti, per quanto belli e grandi, il più significativo resterà sempre Madre dell’Eucaristia.