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La lettera di Dio

13 dicembre 2001 - ore 20:30

La lettera di Dio più forte, più drammatica e più preoccupante

Madonna - Miei cari figli, grazie della vostra presenza.

La guerra continua, l’uomo si distrugge e i potenti si arricchiscono.

La guerra continua anche tra cardinali e vescovi, come vi ho detto in altri messaggi e come ho predetto a Fatima.

La guerra tra loro è iniziata da tempo; cercano di nasconderlo, ma non possono. Addirittura tentano di mettere in croce colui che comanda in tutto il mondo senza riuscirvi, per ora.

Nella mente di Dio è presente ciò che succederà e non sarà bello. Quando ne ho parlato alcuni anni fa, non tutti avete compreso che avrebbero combattuto cardinali contro cardinali e vescovi contro vescovi, ma ora stanno combattendo addirittura contro il Papa.

Permettetemi di dirvi che invece di permettere di scoppiare tra gli ecclesiastici furibondi lotte, pesanti insulti e estenuanti gare per conquistare potere e soldi, doveva essere praticata la correzione fraterna nei loro riguardi.

Il vostro vescovo è stato bersagliato e continua ad essere bersagliato. Don Claudio è il vescovo più vicino al Santo Padre.

Ora prendono di mira anche il Papa.

I massoni ricchi e potenti si sono impossessati delle radio cattoliche, abbracciano tutta Medjugorje e sono pronti a lottare, ma per difendere chi? I deboli e i poveri? No. Per difendere se stessi e per arricchirsi.

Dopo aver calunniato gli innocenti e gli onesti recitano il santo Rosario, celebrano la santa Messa, fanno la catechesi.

Le radio cattoliche vanno ascoltate per ricevere bene spirituale, non per sentire discutere i sacerdoti che parlano male l’uno dell’altro.

A chi serve pregare per mezzo della radio?

Può servire alle persone malate, sole, costrette a letto che sentono la radio per avere un po' d'aiuto e compagnia e non serve a chi lavora in radio e ne ha il comando. Costoro sanno benissimo che è inutile pregare dopo aver calunniato e diffamato. Quindi quella preghiera è valida per i poveri, gli ammalati, i semplici e gli umili, non è valida per i superbi e i potenti. Vi state accorgendo che piano piano tutto si sta rivoltando in peggio e chi non fa parte della massoneria ha due possibilità: tacere o morire.

Questa è la nostra grande sofferenza, quando veniamo sulla Terra.

Quando dal Paradiso vedo tutto ciò che di brutto e di cattivo succede in questo mondo, mi viene in mente spesso la frase che già vi ho detto: "Dio ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza, ma oggi chi è l’uomo?". Ognuno di voi faccia un esame di coscienza e viva in pace.

Ma guai a coloro che parlano male del fratello, che cercano di distruggere ciò che Dio ha creato e chi ha ricevuto dei doni da Dio. Questi doni sono dati per il bene comune e non per chi li possiede. Molti uomini della Chiesa sono invidiosi delle persone che hanno i doni e non considerano la sofferenza per aver detto sì a Dio.

Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito Santo, la Madre dell’Eucaristia, il vescovo e tutti gli uomini della terra che amano Dio, hanno fallito? No!

Quella gente crede all’aldilà, crede al Paradiso?

Il Santo Padre ha canonizzato molti santi, ma nessun uomo può conoscere il loro grado di santità. Solo Dio lo conosce, come solo Dio può dichiarare sante delle persone che vivono ancora sulla Terra.

Gli uomini della Chiesa calunniano, diffamano, spendono molti soldi per opporsi a chi è stato dichiarato santo da Dio, mentre vive ancora sulla Terra. Alcune volte un gran santo secondo Dio non è canonizzato dagli uomini, perché i suoi figli e devoti non hanno i soldi per portare avanti i processi di beatificazione e canonizzazione. Tu mi comprendi, Eccellenza. Sai cosa voglio dire.

Tra poco inizierà la novena del santo Natale, fatela secondo queste intenzioni: per tutti gli uomini buoni, per coloro che amano veramente mio Figlio Gesù, per la pace; nel mondo non c'è pace, ma soltanto odio.

Durante la novena fate fioretti, sacrifici e digiuni.

Sarei contenta se domani chi può, facesse il digiuno per la pace, unito al Santo Padre.

Miei cari figli, prima, quando venivo, vi davo buone notizie, ora, quando vengo, vedo che la vostra sorella non è felice, è triste, perché porto notizie non buone, non belle, che fanno male al cuore dell’uomo buono.

Nessuno è perfetto, tutti avete delle imperfezioni, ma voi amate mio Figlio Gesù; continuate ad amarlo, malgrado tutto.

Vi incoraggio a lottare per la vera pace, la pace fatta con onestà, con semplicità, con amore, non per la pace voluta dai grandi uomini.

Amare, amore; è tutto.

Insieme al mio e vostro vescovo benedico voi, i vostri cari, i vostri oggetti sacri. Vi porto tutti stretti al mio cuore e vi copro con il mio manto materno.

Andate nella pace di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito Santo. Sia lodato Gesù Cristo.

Marisa - Sono triste perché la situazione diventa sempre più critica.