Lettera di Dio
15 luglio 2001 - ore 19:00
Madonna - È importante cantare l’inno all’amore, ma è più importante amare. Oggi, per voi, c'é in Paradiso una grande festa che nessun uomo della Terra può comprendere. Vi ringrazio per tutti i sacrifici che avete fatto per venire a festeggiare i due nostri figliolini, tanto cari a Dio che stanno portando sulle spalle un peso molto grande.
Dirvi grazie sembra quasi non dire nulla, ma dice tutto. Grazie tante, grazie perché siete tutti presenti.
Questa mattina ho fatto il conteggio di quante anime si sono convertite durante questi trent'anni che i miei due figliolini hanno vissuto insieme, con tanto sacrificio, amore e sofferenza. Ho detto che doveva conteggiare Filippo, ma lui non era presente. Ora sono presenti due laureati in ingegneria.
Marisa - Sì, ma non sono buoni a fare i conti.
Madonna - Io ho detto quanto dovevo dire. Siamo arrivati ad un buon numero di anime convertite, grazie soprattutto a voi due, perché in questi anni avete dato moltissimo alle anime e non vi siete mai pavoneggiati, né inorgogliti, non avete mai cercato di primeggiare, siete rimasti sempre nel silenzio e nel nascondimento. Io dissi in una lettera di Dio che ogni volta che celebri la S. Messa, mio caro Vescovo, salvi un'anima. Nei vostri viaggi, nel vostro peregrinare da una città ad un'altra e da una nazione ad un'altra, seminando rosari e preghiere ovunque, avete salvato tante anime. Oggi siete in vacanza, per modo di dire, ma chi comprende quanto state soffrendo e cosa state passando? Non voglio parlarvi sempre di sofferenza, ma anche di gioia, nonostante a volte sembra difficile vederla, sia in voi due, miei cari figliolini, sia nei giovani. Anche loro sono molto provati dagli esami, dal lavoro e da molte altre sofferenze e preoccupazioni. So che è difficile a volte chinare il capo e dire: "Sì, mio Dio, faccio tutto per Te". Ma questi due miei gioielli lo hanno fatto, anche se hanno brontolato, sbuffato, pianto e si sono quasi ribellati. Poi sono andati avanti perché l’amore vince ogni cosa.
Ricordatevi che arrivare a tre miliardi di conversioni non è poco, ma coloro che devono ancora convertirsi sono, oso dire, gli uomini peggiori che si trovano sulla Terra. È quindi tempo di intensificare le preghiere e i sacrifici. Ovunque voi siate, pregate e offrite tutto al Signore; sarà Lui a decidere quando verrà il momento, così come ha deciso per Teresa per la quale tu, Marisella, hai tanto pregato e come decide per tante altre persone; se è volontà di Dio la grazia arriva, ma è solo Lui a decidere quando.
Io non ho parole per ringraziarvi, miei cari giovani, per ciò che avete fatto oggi e continuerete a fare. Anche se siete lontani l’uno dall’altro, continuate a pregare e soprattutto ad amarvi. Purtroppo in questa grande festa c'è qualche nuvoletta in giro: se avete ricevuto tanto, dovete anche dare; non si può soltanto ricevere. Quello che lascia a desiderare in alcuni è l’insincerità, il primeggiare e l’inorgoglirsi; ripeterò all’infinito che purtroppo anche tra voi succedono queste cose. Mi auguro che piano, piano comprenderete che bisogna essere sinceri, leali, dire sempre la verità, anche se a volte può far molto soffrire. Vi ripeto anche che i genitori non sono coloro che vi generano, ma coloro che vi amano, coloro che vi portano avanti e che danno tutto il loro amore pur di aiutarvi. Questo vale per tutti coloro che amano mio Figlio Gesù, che ora scende insieme a Dio Padre e a Dio Spirito Santo in mezzo a voi.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo...
La Trinità e qui presente per benedirvi, miei cari figliolini.
Gesù - Io, Gesù, tra poco verrò in mezzo a voi durante la S. Messa ed entrerò nel Vescovo; Io e lui formiamo una cosa sola, perché l’amore è grande, l’amore cementa. Benedico i bimbi e permettetemi di benedire nonna Iolanda che con una fatica e una sofferenza che non potete capire, continua a seminare preghiere sulla Terra per i miei due cari figliolini. La Chiesa si appoggia anche su di lei, come si appoggia anche su di voi, in modo molto lieve per alcuni e un po' più pesante per altri; perché questa è la volontà di Dio.
Marisa - Sì, ho capito.
Madonna - Lasciate cantare i bimbi, ricordatevi che non disturbano mai, sono gli adulti che disturbano. Oggi devo ringraziare anche Iolanda, che si è prestata ad aiutarvi per festeggiare e Giovanni che, nel silenzio e nel nascondimento, cerca di dare sempre. Tutti avete dato qualcosa, chi in un modo, chi in un altro. Il vostro Vescovo ha dato tutto se stesso per voi. So che tu non vuoi che lo dica, Marisella, ma anche tu dai tutta te stessa per i tuoi giovani, per i bimbi piccolini e per tante anime che soffrono. Mi raccomandi sempre tutti, anche se non li conosci e questo Dio lo apprezza molto.
Marisa - Volevo capire se siamo arrivati a tre miliardi.
Madonna - Miei cari due figliolini, tutto il vostro lavoro di questi trent'anni vi fa arrivare ai tre miliardi di conversioni, ma ciò che rimane è il pezzo più difficile, più duro, perché i grandi uomini oltre a non convertirsi, cercano di distruggere coloro che si sono convertiti. Oggi siamo arrivati a tre miliardi di conversioni.
Marisa - Che cosa dobbiamo fare per gli altri che sono rimasti?
Madonna - Voi sapete che anche nelle piccole cose terrene ciò che rimane è sempre più duro e più difficile. Adesso è il momento d'intensificare la preghiera, perché coloro che si debbono ancora convertire sono i più duri. Tra loro ci sono soprattutto coloro che celebrano la S. Messa, solo perché debbono farlo e non sono in grazia di Dio e coloro che ricevono Gesù non in grazia.
Marisa - Ma allora noi che cosa dobbiamo fare?
Madonna - Continuate, la Chiesa s'appoggia sulle spalle del vostro Vescovo, della veggente, di nonna Iolanda e di tutti voi, chi più e chi meno. C'è chi può dare tanto e chi meno, ma tutti cercate in un modo o nell’altro di aiutare questa povera Chiesa, in cui se coloro che celebrano la S. Messa non credono...
Vorrei mandare un abbraccio a Jacopo, a Samuele e ad Emanuele, perché Dio ama tanto i bimbi, i suoi bimbi.
Miei cari figli, il tempo corre e voi dovete tornare alle vostre case; un grazie parte da tutto il Paradiso per ciò che avete fatto. Godete di questi tre miliardi di conversioni che sono stati raggiunti soprattutto grazie al Vescovo e alla veggente. Ma voi non sapete che la metà delle conversioni di questo ultimo periodo è sulle spalle di una signora di 95 anni, per ciò che ha fatto e per quanto ha sofferto. I miei auguri vanno a tutti perché è la festa di tutti, in Paradiso, come qui tra voi.
Durante la strada del ritorno, continuate a pregare, a parlare e a dare gloria a Dio Padre, a Dio Figlio e a Dio Spirito Santo.
Insieme al mio e vostro vescovo, benedico voi, i vostri cari, i bambini e i vostri oggetti sacri. Vi porto tutti stretti al mio cuore e vi copro con il mio manto materno.
Marisa - Tutti insieme stanno benedicendo...
Madonna - Andate nella pace di Dio Figlio, di Dio Padre, di Dio Spirito Santo. Sia lodato Gesù Cristo.