Lettera di Dio
17 novembre 2002 - ore 10:30
Marisa - Sei venuto tu, Gesù? Sei venuto per consolarci?
Gesù - Sì, figliolini miei. È arrivato l’ultimo colpo di satana, è forte, è duro per voi, ma è peggiore per coloro che l’hanno inferto, perché perderanno la loro anima. È arrivata una lettera molto cattiva, di poche righe. Hanno coinvolto il Santo Padre, anche se lui non lo sa, perché gli fanno firmare le lettere senza che ne conosca il contenuto. Il Papa ha firmato non la lettera che è arrivata a voi, ma il documento che è rimasto in Vaticano e in Vicariato. Io vi avevo avvertito che doveva arrivare l’ultimo colpo di satana ed è arrivato. Il vostro vescovo è stato messo fuori da tutto, perché è stato ridotto allo stato laicale. Poiché avete scritto e avete promesso che non l’avreste mai abbandonato, ora sta a voi decidere se continuare a seguirlo o lasciarlo; ma chi lo lascia sa bene che lascia un tesoro.
Che cosa vi ha insegnato il vostro vescovo? Vi ha insegnato il santo Vangelo e, come già ho detto Io e la mia Mamma, di ogni riga ne ha fatto un poema; non c'è nessun sacerdote al mondo che parla come lui.
Vi ha insegnato l’amore, a partecipare alla S. Messa, a vivere nel silenzio e nel nascondimento.
Alcune persone che vengono nel luogo taumaturgico riportano tutto, anche le notizie più riservate di questa famigliola. Oggi qui sono presenti anche le spie.
Io, Gesù, vi chiedo: Volete continuare a stare con il vostro vescovo o volete lasciarlo anche voi? Sappiate che la vita del vostro vescovo, fino a quando non scoppierà tutto, sarà molto dura e molto sofferta, ma se avrà degli amici intorno riuscirà a superare più facilmente tanti problemi. A voi ripeto ciò che ho detto ai miei apostoli: "Volete andare via anche voi?"; essi hanno risposto: "Dove andremo, tu solo hai parole di vita eterna". Io chiedo a voi: "Dove andrete, dove troverete un altro vescovo che vi parla di Gesù, dell’Eucaristia, della Madre dell’Eucaristia, come lui?".
Questo colpo di satana è duro, del resto vi avevo avvertito che sarebbe arrivato questo ultimo colpo di satana ed è arrivato, ora sta a Dio decidere quando e come intervenire.
Ci sono molte guerre nel mondo, alcune sono così pericolose che fanno tremare, per questo Dio attende. Voi non conoscete i tempi di Dio e non potete pensare che Dio non manterrà quanto ha promesso, però prima bisogna stare in croce e la vostra è una croce molto dura.
Sappiate che in questa comunità non si dice e non si fa nulla in segreto, anche tutto ciò che è arrivato dal Vicariato vi è stato comunicato. Oggi qui sono presenti delle spie che sono contente e soddisfatte, perché, umanamente parlando, i loro capi hanno riportato vittoria. Ma come ha trionfato l’eucaristia, trionferete anche voi, però dovete ancora stringere i denti ed andare avanti.
Purtroppo il Papa ha firmato; non sa cosa ha firmato.
Purtroppo il Papa non ha fatto la volontà di Dio e per questo la Mamma ed Io ripetiamo spesso: "Pregate, affinché il Papa faccia la volontà di Dio".
Quale padre non chiama il proprio figlio per parlargli e per capirlo? Invece il vostro vescovo non è stato mai chiamato dal Papa per dialogare insieme.
Gli uomini della Chiesa non sono mai venuti nel luogo taumaturgico per esaminare e voi lo sapete.
Avete visto tanti miracoli eucaristici, il più grande è quello dell'11 giugno 2000, avvenuto nelle mani del vescovo durante la consacrazione.
Il demonio può superare Gesù? No.
Vi chiedo solo di non lasciarvi andare, lo chiedo al vescovo, alla veggente, agli apostolini e agli adulti. Se volete, restate con il vescovo, se avete paura, andate altrove. Vorrei che nel vostro cuore rispondeste: "Dove andremo? Solo Don Claudio ci parla così bene del santo Vangelo".
Miei cari figli, la vita del cristiano che segue il Vangelo è molto difficile. Chi segue il Vangelo alla lettera porta un pesante fardello di sofferenza, ma è meglio portare la croce che andare all’inferno.
Quelle persone, che hanno la forza e il potere in mano, invece di riunirsi e pensare ai poveri, ai malati, alle guerre, si sono riunite in una tavola rotonda per condannare il vostro vescovo; questo non durerà ancora molto. Dio sa quando arriverà il momento per sconfiggere queste persone. Vorrei che, prima di morire, il Papa capisse l’errore e chiamasse questo semplice vescovo che ama tanto le anime, che ha dato tutto se stesso per le anime, anche la salute fisica.
Figliolini miei, cosa volete fare? Qual è la vostra intenzione? Qualcuno di voi riporta ciò che viene detto qui alle persone che non fanno più parte di questa comunità. Quando riportate le lettere di Dio, la catechesi del vescovo, riportate tutto con amore ed esattamente, senza aggiungere niente di vostro, perché danneggiate il vescovo.
Qualcuno di voi riporta male quello che diciamo Noi ed il vostro vescovo e questo modo di parlare porta discapito a Don Claudio e a tutta la comunità.
So che avete un gran magone dentro, ma Noi vi stiamo vicini, è vero, Mamma, che stiamo vicini ai nostri figli?
Madonna - Sì, e non vi abbandoneremo mai, mai. Questa croce così pesante che portate sulle spalle è a fin di bene per tutta l’umanità. Il signor Ruini ha vinto, il signor Ratzinger ha vinto, il signor Bertone ha vinto, tutti gli altri signori cardinali, vescovi e sacerdoti hanno vinto, anche colui che è più in alto di tutti ha vinto, anche se non sa cosa ha firmato. Hanno pensato: "Schiacciamo questo sacerdote e vivremo tranquilli, godendo le ricchezze accumulate e il potere conquistato".
Se il vostro vescovo fosse stato un grande prelato, non sarebbe stato trattato come sapete.
Un prelato, dopo che è uscito fuori dalla Chiesa, si è sposato, ha fatto l’atto coniugale, l’atto sessuale e tutto quello che voleva, e poi è ritornato alla Chiesa trionfante. Gli hanno dato una bella villa, con annesso tendone, dove celebrare le messe di guarigione.
Quante scuse hanno inventato i grandi sacerdoti per difendere quel prelato!: "È stato drogato, è stato plagiato, non era in sé". Si può plagiare una persona di settanta anni? Quel prelato è tornato alla Chiesa, perché ha portato tanto denaro.
Il vostro vescovo fa del bene, cerca di salvare le anime ed è schiacciato, perché dà fastidio a quelle persone per la sua sincerità, per la sua bontà, per il suo amore verso tutti.
Adesso spetta a voi decidere. Gesù è tornato al Padre e allo Spirito Santo, io sono qui con voi.
Vorrei stare sempre con voi, vorrei farvi entrare nel cuore il mio pensiero che è il pensiero di Dio.
Non tradite, non tradite, perché la morte arriva per tutti e quando sarete morti, dove andrete? Volete andare all’inferno? Andate via da qui. Volete andare in Paradiso? Seguite le orme del vostro vescovo. E la pace sia con tutti voi.
Coraggio a tutti, pregate per il vostro vescovo; non vi dico di pregare per la conversione di quelle persone, non ne vale la pena. Voi, spie, che ascoltate, riportate quanto è giusto, riportate la verità, non offendete gravemente la verità, non calunniate e diffamate per avere un posto grande nella Chiesa.
Che vi interessa se uccidete l’uomo, se uccidete il vescovo? Signor Ruini, signor Ratzinger, signor Bertone e compagnia bella, perché non avete il coraggio di parlare francamente tra di voi e di dirvi in faccia ciò che pensate l’uno dell’altro?
Quante persone sono andate in Vicariato!
Molte persone che sono state in questo luogo, che hanno avuto guarigioni miracolose, che sono state aiutate da Dio per le vostre preghiere sono andate via da questo luogo non in silenzio, non con riconoscenza, non pregando, ma calunniando e diffamando; e voi le conoscete. I capibanda di tutto questo sono ... Ed altre persone che continuano a condannare questo povero vescovo. La mamma del vescovo ha tradito il figlio, non ha mai avuto il coraggio di dire la verità. A voi affido il compito di pregare per queste persone.
Marisa - Basta, non dire più niente, ti prego.
Madonna - Marisella, è bene che la comunità sappia che alcune persone hanno avuto il miracolo della guarigione ed hanno condannato il mio vescovo, il vescovo ordinato da Dio, il vescovo dell’Eucaristia e aggiungo il vescovo dell’amore.
Spero di essere stata chiara nel dirvi tutto, sta a voi adesso decidere cosa fare.
Insieme al mio e vostro vescovo benedico voi, i vostri cari, i vostri oggetti sacri. Benedico soprattutto gli ammalati e le persone che sono lontane dalla Chiesa. Fate sì che non scoppi la guerra, perché allora tutti si metteranno in ginocchio a pregare, compresi vescovi e cardinali, e trascineranno le ginocchia fino all’altare per chiedere perdono, ma sarà troppo tardi.
Vi porto tutti stretti al mio cuore e vi copro con il mio manto materno. Andate nella pace di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito Santo. Sia lodato Gesù Cristo. Mi raccomando, non parlate tra di voi e tanto meno con persone esterne alla comunità. Chi non sa parlare taccia, perché chi ha parlato senza permesso ha rovinato sempre tutto.
Ascoltate la santa Messa per le persone che ho nominato, ma soprattutto per la pace nel mondo.
Marisella, dovevo parlare, tesoro, dovevo farlo.