Eucharist Miracle Eucharist Miracles

Messaggio della Madonna

19 settembre 1999 - ore 10:40

Marisa - Quando posso dire questo? Certo non sei bella e sorridente come il giorno 14; la tua tristezza é anche la nostra.

Posso raccomandarti tutte le persone che hanno chiesto il tuo aiuto? Ma oggi vorrei raccomandarti tutte le intenzioni del Vescovo, che sono le nostre e anche le tue. Finché qui non arriverà qualcosa saremo tutti tristi.

Madonna - E allora, cara Marisella, cosa facciamo dei 6.500.000 convertiti? Questo non rende tutti felici? Io soffro per una situazione personale molto grave, e tu sai quale Marisella. Tu hai taciuto per non far soffrire il Vescovo, ora é tempo che tu parli.

Marisa - Senti, posso farti un richiamo materno? Quando si tratta di cose che riguardano solo me, dille a me.

Madonna - Grazie per il richiamo materno, Marisella, io riferisco ciò che Dio mi dice. Tu sai che é Dio che mi manda, che dice: "Vai nel mio luogo taumaturgico, porta il mio messaggio" ed io vengo.

Marisa - Non ci indovino mai con te. Ma il messaggio, quello che noi attendiamo, Dio non te lo dà mai? Perché Dio ancora pensa? E quando pensa come sta?

Madonna - Adesso faccio io un rimprovero materno a te, Marisella: queste cose dimmele quando siamo sole noi due.

Miei cari figli, grazie della vostra presenza. Siete molto pochi, nonostante ci siano stati i più grandi miracoli, Dio mi ha detto: "Molti non vengono perché il posto é piccolo, perché non c'é la possibilità di sdraiarsi e di mangiare, perché non c'é nulla, quindi non hanno capito che devono venire perché il luogo é taumaturgico, perché é presente Gesù Eucaristia che ha sanguinato. Continuano a cercare solo il meglio per se stessi e a mettere Dio al secondo posto. Poi diversi si lamentano perché la Mamma si ripete. Ma come faccio a non ripetermi dal momento che mettono Dio sempre al secondo posto? Dio chiama delle anime e chiede loro di soffrire per la conversione dei peccatori; esse si che soffrono. Tanti si domandano: "Chi é Dio?". Sapete qual é la risposta? "Dio é colui che mi dà lavoro, é il mio capo, colui che mi dà da mangiare". Nessuno di queste persone comprende veramente chi é Dio. Dio, che ha creato l’uomo, non é compreso, solo nel momento del bisogno si rivolgono al mio Tutto, perché - dicono - Dio comprende, Dio é misericordioso. Allora invocano Dio in continuazione.

Miei cari figli, ormai vi ho dato, vi ho portato tanti messaggi, che se raccoglieste insieme potreste fare un poema, tutto ciò che i grandi poeti hanno scritto, perché é il poema grande di Dio. Rileggete i messaggi piano piano, cominciando dalla Catechesi di Dio fino a quelli di oggi, rileggete i brani raccolti del miracolo eucaristico, e quegli ultimi dell’Episcopato, c'é tutto: dal segno della croce al vivere in grazia, a ricevere Gesù Eucaristia in grazia.

A noi del Paradiso fa molto male che anche dei sacerdoti non insegnino alle creature, ai penitenti, il vivere in grazia, il ricevere Gesù Eucaristia in grazia, perché alcuni credono che non sia presente dopo la comunione, ed altri addirittura che non lo sia al momento della consacrazione. Questo é il vero motivo per cui tanti non vengono, perché si chiede loro di vivere in grazia. Voi, che state facendo questo cammino da tanto tempo, non tradite mai Gesù. Voi adulti ancora non avete pronunciato: Ho detto si, come i giovani, non c'é stato ancora tempo.

Vi invito a rispettare gli orari, perché se arrivate in ritardo tutto si sposta, e non si può celebrare la santa Messa di corsa perché é tardi. No, la santa Messa va recitata con calma, con meditazione e con raccoglimento. Non si può celebrare una Messa di corsa, abbreviare i canti, le preghiere o la processione offertoriale perché é tardi. Sta a voi, miei cari figli essere puntuali. Se si dice che l’incontro inizia alle 9:15, perché spostarlo alle 9:25, 9:30? Venite alle 9:15 così il Vescovo terminerà puntuale la catechesi, e inizierete il santo Rosario, poi parteciperete all’apparizione ed infine alla santa Messa. Bisogna rispettare coloro che hanno famiglia, coloro che debbono pensare a cucinare, perché voi non mangiate?

Marisa - Anche tu mangi? Adesso no, ma prima si.

Madonna - Quindi ve lo dico veramente in modo molto materno: rispettate gli orari, non trascinate gli orari. Anche quando c'é la santa Messa feriale, inizia tutto alle 18:30. Perché arrivate alle 18:35? A cosa servono quei 5 minuti? Quando andate a un ricevimento importante arrivate prima, se non altro per avere i primi posti, perché da Gesù arrivate dopo? Perché non fate a gara per arrivare prima? Se arrivate cinque minuti prima davanti a Gesù, pregate da soli. Non dovete trascinare i ritardi e poi fare tutto di corsa e dire: "é troppo lunga la Messa"; questo non é bello.

Miei cari figli, sono o non sono la vostra Mamma? Io vi parlo da Mamma, sono la Mamma di Gesù e la vostra Mamma.

Cercate di assimilare ciò che dico, le mie sono parole molto semplici, adatte a tutti, non parlo difficile, non uso le parole difficili del vocabolario per far vedere che so tutto e sono preparata, parlo come voi, in modo semplice, perché la semplicità é una bellissima virtù che insieme all’umiltà porta alla santità.

Auguri a tutti, auguri a te, Eccellenza, so che inizia il periodo forse più duro della tua vita, ma noi ti siamo vicino, anche se devi correre ogni giorno in ospedale per un motivo o l’altro. Corri, corri sempre, prima correvi con la borsa in Vicariato, oggi corri da un ospedale all’altro. Tu dirai: esercito così il mio episcopato? Si, anche così, perché la tua sorella é molto malata, e tu la assisti con amore e aiuti nonna Iolanda con tanto amore. Ciò che fai tu per nonna Iolanda non lo fa nessuno. Tu e Selenia, basta. Nonna Iolanda ha bisogno perché soffre molto.

Marisa - Senti, se tua mamma avesse sofferto tu le avresti tolta la sofferenza?

Madonna - No, Marisella, umanamente parlando no.

Miei cari figli, mi raccomando, partecipate alla santa Messa come fosse l’ultima della vostra vita, e non abbiate fretta, perché mi sono accorta, che quando dite di aver fretta, e che la Messa é lunga, poi quando uscite, vi fermate a parlare. Qualcuno lo fa. Dal momento che Dio vede tutto e ha dato anche a me la gioia di vedere tutto, di sapere tutto, vedo anche queste cose.

Marisa - Allora sai anche quando arriverà il momento? Io mi sono stancata di aspettare. Guarda che il 16 é vicino. Va bene, non ne parliamo più, ci affidiamo a Dio, abbiamo fiducia in Dio. Dio non ci tradirà; noi cerchiamo di mettere Dio al primo posto, per quanto é possibile perché siamo umani, come tu hai detto. Quindi noi facciamo di tutto per mettere Dio al primo posto, però Dio può mettere anche noi al secondo posto? Non so se é giusta la cosa, però tu che comprendi tutto, capirai anche me. E poi oggi ho bisogno di un aiuto molto grande e tu sai il perché. Mi devi aiutare moltissimo, perché la missione é difficile e oggi devo farla. Fammi star bene perché altrimenti non ce la faccio a parlare. Sorridi!

Madonna - Miei cari figli, c'é qualcuno che non rispetta il Vescovo, al quale manca di rispetto in continuazione, in tutto e per tutto. Voi rispettatelo, amatelo e aiutatelo.

Insieme al mio e vostro Vescovo benedico voi, i vostri cari, i vostri oggetti sacri.

Vi porto tutti stretti al mio cuore e vi copro con il mio manto materno.

Buon viaggio a coloro che partono.

Marisa - Ti preoccupi di tutto, ma non ci dici quello che vogliamo sapere.

Madonna - Marisella, adesso stai buona.

Andate nella pace di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito Santo.

Sia lodato Gesù Cristo.

Marisa - Ti piace la mia voce? Questo te lo posso dire? Grazie.

Va bene. Ciao, mi raccomando aiutami. Ciao.

Don Claudio, non riesco a farmi dire quando scoppierà tutto.

Don Claudio - Verrà il momento.

Marisa - Non riesco a farle uscire fuori nulla.

Don Claudio - Lo dirà al momento opportuno.

Marisa - No, é biricchina, dai diciamolo. Si può dire biricchina?